Commedia drammatica in tre atti di Lope de Vega, pubblicata nel 1635. La vicenda
è ambientata in Galizia nel XII sec.: il contadino Sancho de Roelas vuole
sposare Elvira, figlia di un ricco mezzadro; il padre di Elvira acconsente alle
nozze, a patto che anche il signore feudale don Tello de Neira si dimostri
favorevole. Costui, al contrario, si innamora di Elvira e la fa rapire. Sancho,
per ottenere giustizia, chiede l'intervento del re di Castiglia e di
Léon, Alfonso VII; questi ordina di giustiziare don Tello, obbligandolo a
lasciare alla giovane una parte dei suoi beni in eredità. Il finale della
commedia segna il trionfo della giustizia e della razionalità contro
l'egoismo e il desiderio di prevaricazione dei potenti. Il re è una
figura estremamente positiva in quanto assolve la funzione fondamentale di
restauratore dell'equilibrio e di garante della pace tra i sudditi.